In occasione della ricorrenza del Giorno della Memoria, l’Amministrazione Comunale, ritiene giusto e doveroso ricordare i nostri concittadini Teresa Giovannucci e Pietro Antonini che, per nove mesi, nascosero presso la proprio abitazione otto cittadini di religione ebraica, tra cui una bambina di tre anni, Miriam Dell’Ariccia, conosciuta dai rianesi come “Memme Bevilatte”, salvandoli da una morte certa.
Il 30 giugno del 1993, Teresa e Pietro, nel corso di una cerimonia in Campidoglio a Roma, sono stati ufficialmente nominati “Giusti tra le Nazioni”. In loro memoria, a Gerusalemme, nel Giardino dei Giusti, è stato piantato un albero con accanto una lapide commemorativa. Questi fatti si narrano nel libro “Memme Bevilatte salvata da Teresa”, scritto dal nostro concittadino, giornalista e scrittore Italo Arcuri.
“In un giorno come questo” - dichiara il Sindaco Ermelindo Vetrani – “in cui la Memoria è il filo conduttore di ciò che è stato, ricordare Teresa e Pietro è, perciò, il minimo che noi come Comune, nonostante la Pandemia che ci limita parecchio nelle nostre attività civili e culturali, potevamo fare”.
“Ciò che successe con la Shoah” ”- dice l’Assessore Gabriele Fagnani – “ è ancora difficile da capire e oggi a distanza di anni sono ancora tanti e troppi gli interrogativi, per permettere alle nostre menti di comprendere nella sua totalità l’orrore che si è prodotto all’interno della nostra civiltà, sul nostro continente europeo. È per questo che il senso e la portata di questa Giornata va rinnovata ogni anno. Perchè anche la perdita di peso della cultura, l'annullamento della memoria storica o della libertà individuale, possono avvenire senza scossoni, senza grande fragore, nell'indifferenza generale. La memoria non è la meccanica riesumazione di un evento passato che in esso si racchiude, al contrario la Memoria apre al futuro!”
L’amministrazione comunale ringrazia i Carabinieri, i Vigili Urbani, l’Associazione Nazionale in Congedo e l’ANPI, Associazione nazionale dei Partigiani d’Italia. Un ringraziamento speciale ai figli di Teresa e Pietro: Felice, Tonino e Laura.
Buona Memoria!