Stamattina, presso la Casa dei “Giusti” di via Dante Alighieri, è stata deposta una corona in memoria di Teresa e Pietro; nostri concittadini che salvarono, in piena II guerra mondiale, otto ebrei dalla deportazione nascondendoli per nove mesi nella propria abitazione.
Miriam Dell’Ariccia, cittadina onoraria di Riano, ha ricordato commossa quel periodo. “Teresa - ha raccontato Miriam - è stata la mia seconda mamma. Seppur vivessimo in una situazione di paura, povertà e costante pericolo, ci ha sempre protetti ed accuditi con amorevolezza. Mi ha permesso di crescere, mi ha tenuta in vita.”
L’eredità più importante, lasciataci da Teresa e Pietro, è il loro esempio, dettato dalla volontà ferrea di ribellarsi all’orrore. Che questo stesso coraggio, sproni la comunità e le nuove generazioni a tramandare questa storia bella di salvezza, a non essere mai indifferenti dinanzi ai soprusi e alle atrocità. Il male ha origine dalla noncuranza, dal voltare la testa altrove. Grazie a Felice e Tonino, figli di Teresa e Pietro, ai docenti e agli studenti dell’I.C. Giacomo Matteotti, ai volontari e alle forze dell’ordine, a chiunque abbia preso parte alla celebrazione odierna.
Tra le immagini allegate, anche gli elaborati artistici degli alunni della scuola primaria Taddeide e Montechiara dedicati alla Giornata della Memoria. Grazie ai piccoli studenti e alle maestre per il loro contributo.