Era il 30 settembre 1943.
La guerra imperversava, il clima di aperta ostilità, le azioni discriminatorie ai danni del popolo giudaico, si erano infittite e inasprite.
Due coniugi residenti a Riano, Pietro Antonini e Teresa Giovannucci, avrebbero deciso, in questo giorno, di nascondere per nove mesi presso la loro abitazione, otto cittadini ebrei tra cui una bambina di soli due anni: Miriam Dell’Ariccia.
Tutti e otto scamperanno allo sterminio.
È doveroso commemorare il gesto salvifico dei nostri concittadini.
I rianesi saranno sempre grati a Teresa e Pietro per il coraggio di aver scelto, quel 30 settembre, di restare umani, di essere giusti.